Famiglia

Sudan: lo scandalo degli stupri in Darfur

Crescono i casi di violenze sessuali nella regione afflitta dalla guerra civile

di Redazione

Le violenze sessuali contro le donne si intensificano nel Darfur, in un quadro di generale deterioramento della sicurezza e dei diritti umani nel vasto occidente del Sudan. Lo ha affermato l’Alto commissario Onu per i diritti umani, Louise Arbour, dopo aver visitato la regione. ”La situazione (nel Darfur) e’ degradata, cattiva e molto allarmante. Quello che e’ particolarmente triste e’ non vedere nessun progresso, anzi un deterioramento della situazione”, ha detto la signora Arbour, in un’intervista concessa alla Reuters a Khartoum. ”Sono assolutamente convinta che la violenza sessuale contro le donne peggiora ogni giorno”, ha deplorato. Secondo l’Alto commissario, le aggressioni vengono compiute in genere da uomini a cavallo e su cammelli quando le donne si allontanano dai campi per raccogliere legna; mentre la presenza nei campi delle forze di sicurezza governative ha creato una ”atmosfera di paura e di sfiducia”. ”Il livello dell’assistenza umanitaria disponibile nei campi e’ in declino e necessita di un immediato soccorso”, ha aggiunto d’altra parte Louise Arbour. Nella sua missione di due giorni, l’Alto commissario Onu per i diritti umani ha visitato le localita’ di Nyala e di El Geneina, nel Darfur, parlando con funzionari locali e con rappresentanti di organizzazioni non governative. E’ stato il suo primo viaggio nel Darfur dal settembre 2004, coinciso con l’ intensificarsi degli sforzi dei negoziatori per convincere il governo e i ribelli ad accettare un accordo che ponga fine a una guerra che ha causato decine di migliaia di morti e una delle peggiori crisi umanitarie del mondo.

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