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Sudan: presidente al-Beshir va in Darfur

Il presidente sudanese, accusato di crimini di guerra e genocidio, oggi è in Darfur per un'insolita visita ufficiale.

di Redazione

Un’insolita visita ufficiale, la prima dal luglio del 2007. Lui è l’ultimo accusato in ordine di tempo dal procuratore della Corte penale internazionale: il presidente sudanese Omar al-Beshir, accusato di genocidio e crimini di guerra, è arrivato oggi nella regione del Darfur per una visita di due giorni. Accolto da una guardia d’onore militare all’aereoporto di El Fasher, capitale del Darfur del Nord, ha sorriso e stretto la mano ai funzionari locali, riferisce l’Afp.

La scorsa settimana il procuratore del Cpi, Luis Moreno-Ocampo, ha presentato un’accusa contro il dittatore, le cui milizie avrebbero cercato di sterminare almeno tre gruppi indigeni del Darfur.

Dieci i capi di accusa contestati per il conflitto in corso dal febbraio 2003 nella regione del Darfur: tre per genocidio, cinque per crimini contro l’umanità e due per crimini di guerra.

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