Mondo
Tavola della pace: “sotto ricatto non manifestiamo”
Il coordinatore Flavio Lotti annuncia: "abbiamo preso contatti con i familiari degli ostaggi"
di Redazione
La tavola per la pace che riunisce numerose associazioni (Cgil, Cisl, Acli, Arci, Pax Christi, enti locali per la pace, Emmaus italia) ha deciso di non organizzare nessuna manifestazione sotto la pressione, la minaccia e il ricatto dei sequestratori che tengono in ostaggio i tre italiani.
Lo ha reso noto Flavio Lotti, coordinatore della tavola per la pace che rilancia la richiesta di una svolta della politica italiana in Iraq: ”non solo si devono ritirare le truppe ma si deve operare per la gestione della transizione politica e militare con l’Onu”. ”Il nostro calendario degli impegni prosegue – ha detto Lotti – e il prossimo appuntamento sara’ per il primo maggio. Inoltre abbiamo preso contatti con i familiari degli ostaggi per valutare l’adesione alla manifestazione a loro fianco”.
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