Famiglia
Telecom: Cisl verso la sciopero
Nulla di fatto nell'incontro tra i sindacati e rappresentanti di Telecom. Per il segretario confederale della Cisl, Annamaria Furlan, "incredibile assenza dei dirigenti"
di Redazione
È negativo il giudizio della Cisl al termine dell?incontro che si è svolto questa mattina tra Telecom e sindacati sulla questione della riorganizzazione del gruppo. Annamaria Furlan ? segretario confederale ? esprime tutta la delusione della propria organizzazione e conferma le preoccupazioni e le ragioni della contrarietà a questa operazione che i sindacati hanno già manifestato ripetutamente nelle giornate scorse.
?È stato un incontro deludente su tutti i fronti ? dice la Furlan – l?azienda, rappresentata dal management, nell?incredibile assenza della proprietà, non ha presentato nessun piano industriale né tanto meno ha addotto convincenti motivazioni a sostegno di questo che si configura come un vero e proprio stravolgimento di rotta rispetto a scelte strategiche del passato, la fusione, grazie alle quali l?azienda era riuscita a conseguire significativi risultati sia nel fisso che nel mobile?.
Sembra purtroppo confermato ? a giudizio della sindacalista – l?iniziale sospetto e cioè che ancora una volta Telecom, sul piano del metodo ?intende rinunciare alla via della strategia e della programmazione industriale in nome di mere esigenze finanziarie, non corrispondendo in questa scelta al vero e prevalente interesse dell?azienda e del Paese, per le sue prospettive di sviluppo in settori chiave?.
?Si rafforza quindi la prospettiva dello sciopero, già preannunciato nella giornata di ieri dalle organizzazioni sindacali, ma questo ? conclude la Furlan ? non fa venire meno l?urgenza di attivare un tavolo di confronto con il Governo, per le implicazioni di questa operazione sul nostro sistema industriale ed economico, un confronto cui è necessario partecipi, con senso di responsabilità, la proprietà del gruppo?.
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