Volontariato

Tentativi La mobilità non conosce più handicap

Un progetto di straordinaria portata scolastica, "Telescuola" è l'ultimo nato in casa "Progetto di Solidarietà"

di Redazione

Un progetto di straordinaria portata scolastica, “Telescuola” è l’ultimo nato in casa “Progetto di Solidarietà” e permetterà a tre ragazzi disabili motori residenti nel casertano di poter studiare a casa propria in collegamento con le scuole di appartenenza. Un metodo eccezionale che consentirà il ripristino della “normalità” per chi, suo malgrado, è costretto all’immobilità perenne. Si tratta di Lorenzo, Antonio e Marco, collegati all’Istituto tecnico industriale di Marcianise, la scuola media “De Nicola” di Maddaloni e il Circolo didattico “Lombardo Radice” di Caserta.
Per la realizzazione del progetto vengono utilizzate sei telecamere con kit e collegamento Internet. Per ogni istituto sono impegnati un docente e un assistente tecnico di laboratorio con distacco totale o parziale al domicilio degli alunni impossibilitati alla frequenza e ciascuno di loro sarà, un po’ più che virtualmente, presente nella propria classe e potrà seguire le lezioni, interagire con i propri compagni e vivere così nel mondo scolastico, ciò che la malattia ha loro negato. Ideatrice del progetto è la professoressa Stefania Modestino da sempre attenta alle tematiche del disagio ed esperta di multimedialità che ha permesso grazie alla rete creata dal Progetto di Solidarietà e alla disponibilità del Provveditorato di ridare un po’ di serenità alle famiglie di questi giovani studenti “interattivi”.

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