Famiglia
Terremoto: dall’Anpas, cucina da 1000 pasti l’ora
Le pubbliche assistenze fiorentine inviano ancora uomini e attrezzature sui luoghi del sisma prosegue la raccolta fondi si organizzano i turni di avvicendamento
di Redazione
Esaurita la fase di primo intervento, gestita e curate dai volontari di Protezione civile di Marche, Puglia e Campania, la centrale operativa dell?Anpas nazionale (che si trova a Calambrone sul litorale pisano) sta organizzando le forze. L?obiettivo è non vincolare l?intervento all?entusiasmo iniziale, ma garantire alle popolazioni colpite dal sisma un?assistenza costante ed efficace.
In questo contesto, i volontari della Toscana cominciano ad affluire in maniera ?mirata? e con attrezzature specifiche. Dalla nostra regione, direzione campo Anpas di Colletorto, partirà domattina un container-cucina in grado di sfornare 1000 pasti l?ora. Completa il quadro una tensostruttura-mensa con tavoli e sedie per 250 posti a tavola. Dieci ?tute arancio? dell?Anpas Toscana garantiranno il funzionamento della cucina, e andranno a unirsi ai volontari già partiti con un camion frigo per consegnare il latte messo a disposizione dalla Mukki, e per portare le reti e i letti offerti dalla pratese Magniflex.
“L?emergenza sarà lunga ? ha detto il responsabile di protezione civile di Anpas Toscana, Sandro Moni ? il nostro obiettivo è mantenere alto lo standard qualitativo dell?intervento e dell?assistenza alle popolazioni terremotate. Per questo stiamo organizzando dei turni di avvicendamento: prepararci a un lungo inverno, e dispiegare nel tempo tutto il potenziale di cui dispongono le pubbliche assistenze”.
Intanto prosegue la raccolta fondi a favore dei terremotati. Per contribuire, i cittadini possono effettuare un versamento su conto corrente bancario secondo le seguenti modalità:
Anpas ?conto solidarietà?
a favore dei terremotati
c.c. 1000/00
Cassa di Risparmio di Firenze Ag. 32
ABI 06160 CAB 02838
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