Mondo
TERREMOTO. Iapb Italia: un sollievo per gli occhi
L'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità è presente a L'Aquila con due ambulatori oculistici mobili
di Redazione
È raddoppiato l’impegno in favore dei terremotati che hanno problemi di vista. Dal 24 aprile è attiva a L’Aquila una seconda Unità mobile oftalmica (Umo), in cui lavorano medici oculisti professionisti ospedalieri e universitari. Si tratta di un camper attrezzato proveniente dalla Toscana che si va ad aggiungere al precedente ambulatorio oculistico mobile arrivato il 10 aprile da Roma. L’iniziativa, portata avanti dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-Iapb Italia onlus (assieme al suo Consiglio regionale toscano), è condotta in stretta collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti dell’Aquila.
Dopo il terremoto è stato il primo servizio oculistico disponibile presso l’Ospedale da campo allestito dalla Protezione civile e dai vigili del fuoco, poiché anche il reparto di oculistica dell’Ospedale S. Salvatore, dichiarato inagibile, è stato gravemente danneggiato dal sisma.
Entrambe le Unità mobili si trovano nel parcheggio del nosocomio aquilano: consentono di svolgere un’attività ambulatoriale e di pronto soccorso oculistico. Rimarranno a L’Aquila per alcuni mesi, fino a quando ce ne sarà necessità, in modo da assistere chi ha sofferto in prima persona le conseguenze drammatiche del sisma. Inoltre, vengono distribuiti gratuitamente alcuni farmaci ad uso oftalmico, in modo da scongiurare eventuali infezioni dovute a schegge o ad altri corpi estranei penetrati nella cornea. La polvere che si è sollevata durante o dopo il terremoto, in seguito a crolli o a cedimenti, può infatti entrare negli occhi. In queste situazioni si possono contrarre congiuntiviti o cheratiti, la cui cura è possibile attualmente grazie agli ambulatori mobili.
Anche gli ottici dell’Aquila danno il loro contributo: in caso di stretta necessità regalano gli occhiali da vista, sempre dietro presentazione di prescrizione medica (sono stati attivati due esercizi nei pressi dell’Ospedale S. Salvatore per ordinare le lenti). L’Unione italiana ciechi e ipovedenti locale mette anche a disposizione quattro navette per trasportare le persone dalle tendopoli alle Unità mobili oftalmiche della Iapb Italia onlus; dietro esplicita richiesta gli stessi minibus possono consegnare gli occhiali prescritti.
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