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TERREMOTO. Il bilancio Unitalsi a un mese dal sisma
Il presidio Unitalsi sarà attivo fino al 30 giugno, circa duecento i volontari presenti nella zona
di Redazione
A un mese dal sisma che ha colpito L’Aquila e i comuni limitrofi, l’Unitalsi traccia un primo bilancio dopo gli interventi effettuati nelle zone più colpite. Incaricata dal Dipartimento della Protezione Civile, l’Unitalsi ha impegnato nella prima settimana 50 mezzi e circa 200 volontari, che hanno raggiunto l’Abruzzo da ogni Regione d’Italia.
La Presidenza Nazionale oggi sta coordinando gli interventi a L’Aquila, Piazza d’Armi di 70 volontari e 15 pulmini, un’ambulanza tutti attrezzati per disabili. A Giulianova, di 30 volontari e 3 mezzi. A Paganica di 6 volontari e 2 mezzi e a Silvì Marina di 30 volontari e 3 mezzi. La sezione abruzzese Unitalsi è impegnata con circa 70 volontari e 27 pulmini nei camping e nelle strutture ricettive della costa abruzzese, con servizi di trasporto e assistenza.
«Il servizio che svolge l’Unitalsi è principalmente di raccolta e distribuzione di beni primari e necessari come abiti, cibo, materiali igenico-sanitari» spiega Salvatore Pagliuca, vice presidente nazionale. «La nostra presenza è di supporto alle persone anziane e disabili, dalla distribuzione del vitto in tenda, assistenza morale e controllo delle terapie delle persone ricoverate e non. Inoltre – continua Pagliuca – monitoriamo di continuo le esigenze degli sfollati presenti nei campi, oltre ad effettuare servizio di trasporto con mezzi attrezzati nei centri di soccorso dialisi o negli ospedali.
Tra i vari servizi, i volontari stanno assistendo presso la casa accoglienza di ‘Villa Immacolata’, un gruppo di 20 persone disabili che fanno parte dell’istituto di suore evacuate durante l’emergenza e presso la ludoteca ‘Compagnia della Gioia’ stanno svolgendo servizio clownterapia» conclude Pagliuca.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha stabilito, che il presidio Unitalsi sarà operativo fino al 30 giugno, in modo da garantire, alle persone che vivono nella tendopoli di Piazza d’Armi, i servizi svolti dai volontari.
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