Si è riunito ieri il Consiglio Nazionale delle Misericordie d’Italia. Uno dei primi punti affrontati, informa una nota, è stata l’emergenza terremoto in Abruzzo che, fin
dalle prime ore dopo la terrificante scossa del 6 aprile, ha visto una forte presenza delle Misericordie di tutta Italia su quel martoriato territorio. Alla riunione hanno relazionato sia il Direttore Ugem Paolo Diani sia il Dirigente Responsabile delle operazioni nella zona, recentemente nominato dal Presidente, Andrea Cavaciocchi.
Dalle relazioni fatte emergono questi numeri: fino ad oggi sono intervenute 142 Misericordie da tutta Italia; le consorelle e i confratelli volontari che si sono avvicendati in Abruzzo sono stati 1400, di cui, ad oggi, ne sono ancora presenti nei campi 584; i campi direttamente gestiti dalle Misericordie sono quelli di Bazzano e Bagno ma la presenza assistenziale e sanitaria è anche nei campi di Onna,
Tempera, Paganica, Centicocella, San Pio delle Camere, San Biagio.
Le principali attività svolte con gruppi elettrogeni, cucine da campo, tende comunitarie, 169 tra ambulanze e automezzi speciali, sono: l’aiuto alle persone, la distribuzione dei pasti, il montaggio delle tende, la gestione di una ludoteca, la collaborazione con il 118 locale.
Tra le tante iniziative di assistenza la Confederazione Nazionale sta sostenendo l’attività delle due Misericordie esistenti all’Aquila che stanno lavorando per potenziare le loro attività a favore dei fratelli bisognosi di aiuto. La Confederazione nazionale sta valutando di costruire strutture definitive per queste due Misericordie. La Confederazione nazionale delle Misericordie ha attivato anche
un magazzino di smistamento degli aiuti che arriveranno dalle varie Confraternite di Misericordia ad Avezzano, gestito dalle Misericordie
dell’Abruzzo, e un conto corrente nazionale per la raccolta dei contributi economici (questo l’Iban: IT03 Y010 30028 06 00000 50000 36).
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