Terrorismo: attentato nelle Filippine, 15 i morti

Almeno 15 persone sono morte oggi e 53 sono rimaste ferite a Davao, sull’isola di Mindanao, nel sud est delle Filippine, per l’esplosione di una bomba nei pressi di un terminal passeggeri per traghetti, nel porto cittadino. L’attentato non e’ stato ancora rivendicato. Un mese fa, il 4 marzo, sempre a Davao, 22 persone sono morte a causa dell’esplosione di una bomba piazzata all’uscita degli arrivi internazionali dell’aeroporto della citta’. L’attentato di marzo e’ stato attribuito al Fronte moro di Liberazione islamico, Fmli, principale gruppo separatista attivo a Mindanao. Stando alle prime ricostruzioni l’ordigno era stato nascosto nel barbecue di un chiosco nei pressi del terminal. Testimoni hanno visto un uomo lasciare un pacco e poi allontanarsi in fretta a bordo di un taxi. Secondo la polizia locale tra le vittime ci sarebbero anche tre bambini. Una dura condanna dell’attentato, e’ venuta da parte della presidente Gloria Macapagal Arroyo che ha promesso che ” i terroristi saranno catturati e saranno sottoposti alla legge”. Dall’inizio della guerra in Iraq le misure di sicurezza nelle Filippine sono state rafforzate nel timore di attentati condotti dai gruppi islamici.