Famiglia
Terroristi dell’Eta arrestati in Spagna e Francia
Il premier spagnolo Zapatero è sul punto di avviare trattative con l'organizzazione, che in marzo aveva deposto le armi.
di Redazione
Dodici persone, sospettate di appartenere alla rete di estorsioni dell’Eta, sono state arrestate in una serie di retate condotte in Spagna e in Francia. Il network, secondo fonti dell’antiterrorismo di Madrid, si era ritagliato un ruolo di intermediario estorcendo denaro a imprenditori e industriali principalmente nei Paesi baschi e in Navarra attraverso la cosiddetta ”imposta rivoluzionaria” da devolvere all’Eta.
Sette persone sono state arrestate nel sudovest della Francia, nelle localita’ di Biarritz e Bayona, e le altre cinque in Spagna, in un’operazione congiunta coordinata dal giudice spagnolo Fernando Grande-Marlaska e il magistrato francese Laurence Le Vert.
Il mese prossimo, il governo di Jose Luis Rodriguez Zapatero dovrebbe avviare trattative con l’Eta, che il 22 marzo scorso ha annunciato una tregua unilaterale, dopo quasi 40 anni di lotta armata costati la vita a 800 persone. La settimana scorsa i vertici di Batasuna, braccio politico dell’Eta, hanno chiesto che anche la Francia, che nel suo territorio conta tre province basche (Bassa Navarra, Labourd e Soule), partecipi ai negoziati di pace.
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