Welfare
Tibet: Poettering, basta violenze
«I dimostranti tibetani dovrebbero manifestare in modo pacifico, mentre la risposta cinese deve essere moderata»
di Redazione
Il presidente del Parlamento Europeo Hans-Gert Poettering ha espresso grave preoccupazione per la situazione in Tibet, chiedendo a entrambe le parti di cessare immediatamente le violenze. “L’uso della forza – afferma il presidente in una nota diffusa a Bruxelles – non e’ mai consigliabile. Voglio esortare entrambe le parti a cessare le violenze. I dimostranti tibetani dovrebbero manifestare in modo pacifico, mentre la risposta cinese deve essere moderata e mai sproporzionata”.
Poettering sottolinea che “i confini e l’integrita’ cinese non sono in discussione. Tuttavia la Cina deve rispettare le minoranze che vivono nel paese. Il loro diritto di vivere secondo le loro tradizioni, lingue e religione e’ un principio di base che deve esser rispettato”. Il presidente dell’Assemblea Ue chiede inoltre di libero accesso ai giornalisti in Tibet. “Gli standard dei diritti umani includono la liberta’ di espressione”. “Spero davvero – conclude Poettering – che i Giochi olimpici a Pechino saranno un successo”, e “un’occasione per la Cina di dimostrare che un paese che ospita l’evento sportivo piu’ importante del mondo rispetta gli standard dei diritti internazionalmente riconosciuto, incluso il rispetto delle minoranze e la liberta’ di religione”.
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