Mondo
Timor Est: il premier rifiuta colloqui con comandante ribelli
'Non si tratta di una questione politica, perche' da due giorni Reinardo e' diventato un criminale'', ha dichiarato Alkatiti.
di Redazione
Il premier di Timor Est Mari Alkatiri ha detto di non essere disponibile a tenere dei colloqui con il comandante dei ribelli, Alfredo Reinardo. ‘
‘Non si tratta di una questione politica, perche’ da due giorni Reinardo e’ diventato un criminale”, ha detto Alkatiti in un’intervista rilasciata alla televisione australiana ‘Sbs Tv’. Il premier ha quindi aggiunto di essere pronto a farsi carico della responsabilita’ della nuova ondata di violenze in cui e’ ripiombato il Paese dopo la destituzione di quasi 600 soldati, molti dei quali sono andati ad ingrossare le fila delle milizie ribelli.
”Certamente la colpa e’ mia e me ne assumero’ la responsabilita”’, ha assicurato Alkatiri. Intanto Reinardo ha fatto sapere, in un’intervista alla radio australiana, che il primo contingente di 150 soldati inviati dal governo australiano, con il compito di garantire la sicurezza dell’aeroporto internazionale di Dilli, non hanno nulla da temere dalle sue truppe.
”Non hanno nulla di cui preoccuparsi da parte mia – ha detto il leader dei ribelli – Non abbiate paura, sono con voi. Sto dalla parte dell’Australia e a favore delle forze di peacekeeping, pronto a cooperare con loro, sulla base degli accordi che prendera’ il presidente Xanana Gusmao”.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.