Mondo
Timor est: nuova ondata di violenze
Violenze dopo dimissioni del premier Alkatiri. Proseguono negoziati tra il presidente Gusmao e il partito al potere Fretilin
di Redazione
Una nuova ondata di violenza e’ scoppiata a Timor Est dopo le dimissioni rassegnate due giorni fa dal premier Mari Alkatiri, mentre proseguono i negoziati tra il presidente Xanana Gusmao e i responsabili del partito al potere ‘Fretilin’ sulla nomina del nuovo capo di governo. Decine di case sono state date alle fiamme da gruppi di contestatori. Alcuni testimoni riferiscono che alcune bande di giovani hanno scagliato pietre contro i campi dei rifugiati, dove dal mese scorso sono alloggiati circa 150mila sfollati. ”Siamo alle prese con una decina di incendi nella capitale, sono stati inoltre segnalati due casi di colpi d’arma da fuoco sparati da persone a bordo di auto, mentre almeno quattro bande si aggirano per le strade della citta”’, ha detto Mick Slater, comandante del contingente australiano di 1.300 soldati dispiegato a Timor Est nell’ambito di una missione di pace internazionale.
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