Il topinambur, o ciapinabò per i piemontesi, che lo conoscono bene, è il tubero che si nasconde sotto a un fiore originario del Nord America. Si tratta di una margherita gialla, simile al girasole. La sua forma ricorda vagamente quella dello zenzero, da cui si distingue però per via del suo originale sapore. È delicato, dolciastro e il suo aroma può essere associato vagamente a quello del carciofo. Il topinambur è utile per combattere la ritenzione idrica e aiuta le mamme durante l’allattamento. Con l’arrivo della patata, questo tubero è entrato un poco in disuso. Io lo trovo straordinario cotto a vapore e poi condito, oppure come base per la zuppa. Ottimo per la bagna cauda e la fonduta, oppure consumato crudo, tagliato a fettine sottili. Provate!
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