Welfare
Torino, arrivano i parchi per i nonni
Altro che bocciofile. Dotati di tapis rouland, altalene e panche per tonificare i muscoli, si propongono come punti d'incontro, dedicati agli over 65
di Redazione
Vietato ai bambini e agli adulti. Nei parchi pubblici ideati dal Comune di Torino per tenere in forma i nonni, nipoti e figli possono solo gfare da accompagnatori. L'idea arriva dall'Inghilterra e dalla Germania: le prime esperienze pilota sono state fatte a Manchester e a Berlino. E da queste il capoluogo piemontese ha deciso di prender spunto: apriranno a breve nei parchi cittadini e nei grandi giardini delle case popolari, angoli attrezzati per aiutare gli anziani a mantenere alta la loro tonicità muscolare ma anche la loro voglia di incontrarsi.
Un'evoluzione salutista delle bocciofile, insomma, rivolta ai 209.000 ultrasessantacinquenni della città e basata sulla ginnastica dolce: "Premesso che in questi parchi non si farà soltanto sport ma si potrà anche socializzare in allegria – spiega l'assessore all'Edilizia residenziale pubblica Roberto Tricarico – ci saranno tapis roulant, mega altalene dove si sale imbragati, che servono per fare ginnastica alle gambe, giostrine per i muscoli delle braccia, macchine per fare streching e anche panche per le flessioni".
Il progetto costa tra i 20mila e i 25mila euro a parco e ha tempi di realizzazione intorno ai sei mesi. "So già che ci sarà qualcuno che storcerà il naso di fronte questa iniziativa apripista in Italia – continua Tricarico – ma è evidente che Torino come tutte le grandi città, ha una popolazione che invecchia sempre più e per questi anziani, fare gratuitamente esercizio fisico, anche solo una volta alla settimana, fa una grande differenza per la salute senza essere troppo faticoso. Socializzare poi serve a combattere solitudine e depressione". In attesa del parere del Consiglio dei Seniores, un organismo consultivo e propositivo del Consiglio comunale, che verrà consultato oggi, il Comune ha già incassato l'approvazione degli psicologi e dei geriatri.
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