Volontariato
Torino, prima città con le manifestazioni accessibili per regolamento
Il consiglio comunale ha approvato una delibera che sancisce l'accessibilità dlle manifestazioni patrocinate dal Comune. E i furbi? Daranno indietro i soldi
Torino è la prima città italiana dove, per regolamento, tutte le manifestazioni dovranno essere accessibili. Lo ha deciso nei giorni scorsi il consiglio comunale cittadino, approvando una proposta dai consiglieri Cerutti, Cugusi, Grimaldi e Salinas e per la quale si era a lungo battuta anche la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà).
La delibera stabilisce che tutte le manifestazioni realizzate con un contributo o il patrocinio della Città di Torino dovranno garantire l?accessibilità dei luoghi ove tali manifestazioni saranno organizzate. Se le barriere architettoniche ci sono ed è impossibile eliminarle, gli organizzatori dovranno garantire l?assistenza alle persone con disabilità di qualsiasi genere che intendano prendervi parte. L?accessibilità degli eventi, totale o condizionata, dovrà essere obbligatoriamente indicata in tutti i documenti che illustrano l?iniziativa: depliant, manifesti, volantini.
E i furbi? Non avranno scampo: se mancheranno i requisiti promessi, il patrocinio e il contributo potranno essere revocati e, nel caso di erogazione già avvenuta, potrà essere avviata la procedura per la revoca parziale o totale del contributo stesso, con il recupero di quanto versato.
www.superando.it
www.comune.torino.it
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.