Mondo
Toscana, il parlamento degli studenti per l’Africa
Scelti i progetti da sostenere, a fianco di enti e associazioni di volontariato
di Redazione
No ai pregiudizi, perche’ i pregiudizi all’Africa fanno male quasi piu’ della fame e si’ agli aiuti, riconoscendo pero’ al Sud del mondo il suo vero valore. Questa la sfida dei giovani del Parlamento degli studenti della Toscana, che riuniti in assemblea a Palazzo Panciatichi hanno scelto i progetti da sostenere, a fianco di enti e associazioni di volontariato. Per lavorare al meglio, i rappresentanti delle diverse province toscane si concentreranno su quattro interventi. Firenze, Prato e Pistoia, insieme ad Amref Italia, guarderanno al Kenia ed in particolare all’accesso all’acqua, impegnandosi a costruire pozzi o cisterne per l’acqua piovana. Pisa, Livorno e Grosseto, con il movimento Shalom, opereranno in Burkina Faso, per la realizzazione di un centro formativo volto all’organizzazione di corsi professionali biennali nei settori agronomico e turistico-alberghiero, per formare esperti e dare loro la possibilita’ di trasferire le competenze acquisite nel loro paese d’origine. Arezzo e Siena, insieme ad Ucodep, andranno invece nel Sud Africa, nella Provincia di Eastern Cape, Municipalita’ di Lusikisiki, per dar vita a tre orti comunitari per la coltivazione di prodotti agricoli, sufficienti al fabbisogno di quarantotto famiglie, per un totale di quasi trecento persone, estremamente povere o orfane. Lucca e Massa, con l’Arcidiocesi di Lucca, si adopereranno a far ”crescere la speranza” in Rwanda, concentrandosi in particolare sulla prevenzione e la lotta all’Hiv/Aids.
Una ventata di solidarieta’, fresca e convinta, per liberarsi dagli stereotipi e proteggere i diritti umani, per una distanza culturale e materiale – tra l’Africa ed il resto del mondo – che potrebbe davvero diminuire. I giovani parlamentari toscani si impegneranno con slancio in questa impresa, per tutto l’anno, lasciandosi guidare ogni giorno anche da una Agenda, quella dei diritti umani, Africa 2007. Il Parlamento degli studenti toscani e’ convinto e deciso: il primario diritto dell’Africa e’ essere conosciuta, rispettata, amata. Questo il leit motiv dell’appello e della risoluzione approvati oggi. Come si legge in quest’ultima: ”Noi giovani, convinti che prima di ‘cambiare l’Africa’ sia necessario modificare noi stessi e la nostra sensibilita’, riteniamo importante promuovere iniziative diffuse di conoscenza e sensibilizzazione, rivolte agli studenti della nostra Regione”, per impegnarsi per l’Africa insieme all’Africa, attraverso il volontariato della solidarieta’ e della cooperazione. ”Se alla fine del nostro lavoro – conclude l’appello – saremo riusciti, in ogni provincia, a conquistare a questa sfida qualche giovane in piu’, se nascera’ interesse e desiderio di sapere la’ dove prima c’erano indifferenza o immagini sbagliate, se grazie al nostro sforzo ci sara’ un pozzo in piu’, una scuola o un libro in piu’, una zanzariera o una dose di vaccino in piu’, allora avremo colto nel segno, avremo aggiunto solo una briciola, la nostra, e ne saremo lieti. Vorremmo che il nostro impegno divenisse anche il vostro. Noi, comunque, ci proveremo”. E per veicolare al meglio l’informazione, il Parlamento degli studenti avra’ anche una commissione ad hoc per la comunicazione e l’immagine, una marcia in piu’ per ”La nostra Africa”.
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