Mondo
Tre raid israeliani su Gaza, 9 morti
Nove morti in meno di un'ora, tra cui due bambini. Il governo di Gerusalemme si giustifica: "Erano miliziani in procinto di lanciare razzi contro il nostro stato".
di Redazione
Tre raid aerei israeliani su Gaza in meno di un’ora. Nove morti tra cui due bambini. Tra le vittime, identificati alcuni membri del braccio armato della Jihad islamica. Il governo di Gerusalemme si giustifica: “Erano miliziani in procinto di lanciare razzi contro il nostro stato”.
L’escalation di tensione e violenza che segna i rapporti odierni tra le due autorità confinanti, apre inquietanti orizzonti sulla già esplosiva situazione del medio oriente. Dopo la strage di civili sulla spiaggia di Gaza, il governo di Hamas aveva annunciato la ritorsione contro lo stato di Israele e dal canto suo, la polizia israeliana aveva decretato lo stato di grande allerta, terzo grado sui quattro possibili.
Il primo missile aria-terra ha colpito il furgone nella via Sallah a-Din. A conferma della loro tesi, le autorità israeliani hanno detto che tra i rottami del veicolo sono stati trovati frammenti di uno dei rudimentali ordigni Qassam II usati negli attacchi contro i “sionisti” dalle Brigate Ezz el-Dim al-Qassam, braccio armato di Hamas.
La seconda esplosione è avvenuta nella località di Beit Lahya, all’estremo nord della striscia di Gaza; la terza nella zona della via Sallah a-Din, sempre a Gaza. L’ospedale Shifa di Gaza riferisce che complessivamente, oltre alle nove vittime, sono rimasti feriti venti palestinesi.
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