Cultura
Tremonti nuovo ministro dell’Economia
Succede a Domenico Siniscalco, dimessosi questa notte
di Redazione
Giulio Tremonti nuovo ministro dell?Economia. Succede a Domenico Siniscalco che questa notte aveva rassegnato le proprie dimissioni, in aperto dissenso con Antonio Fazio insieme al quale avrebbe dovuto partecipare a Washington al vertice del Fondo monetario internazionale. Illustre tributarista, profondo conoscitore del bilancio dello Stato, Giulio Tremonti, già ministro dell’Economia dall’11 giugno 2001 al 3 luglio 2004, è stato designato per tornare alla guida del dicastero di Via XX settembre forte del suo profilo di fine economista. Il presidente del Consiglio, dopo le dimissioni di Domenico Siniscalco, lo chiama a sciogliere il rebus di una finanziaria che si annuncia in salita, stretta fra i vincoli di bilancio imposti da Bruxelles e la scadenza elettorale alle porte. Cinquantotto anni, di Sondrio, Tremonti dopo la laurea in giurisprudenza è stato prima avvocato e poi docente di Diritto tributario all’università di Pavia. L?esordio in politica risale al 1987 quando si candida nelle liste del Partito Socialista Italiano, con Bettino Craxi segretario del partito. Per un breve periodo, durante l’inchiesta Mani Pulite, fa parte di Alleanza Democratica, il movimento politico fondato da Mario Segni. Eletto deputato dal 1994, pochi giorni dopo passa a Forza Italia e vota la fiducia al primo governo Berlusconi, nel quale diviene ministro dell’Economia. Rieletto alla Camera dei Deputati nel 1996 e nel 2001 nelle liste di Forza Italia, ricopre la stessa carica nel secondo governo Berlusconi, fino alle dimissioni del luglio 2004. Nel terzo governo Berlusconi il premier lo sceglie come vicepresidente del consiglio insieme a Gianfranco Fini.
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