Non profit
Trenta ore per la vita: al via la campagna tv
Sino al 13 aprile il nuovo progetto Home, che intende aiutare i bambini malati di tumore e le loro famiglie, è presentato in diversi programmi Tv trasmessi dalle reti RAI in collaborazione con il Segretariato sociale
di Redazione

La malattia di un figlio è la prova più crudele e innaturale che un papà e una mamma possano affrontare. Colpisce senza discriminazioni. Non guarda la classe sociale o la provenienza. Ma quando ad essere colpita è una famiglia poco abbiente, alla sofferenza si aggiunge la disperazione di non farcela. Perché, a volte, per ricevere una cura adeguata, bisogna affrontare un lungo viaggio.
Ogni anno, in Italia, circa 1.000 bambini e adolescenti si ammalano di tumore: un bambino ogni 8 ore. Un dato che fa riflettere e che dà la misura del bisogno di tante famiglie. I periodi di cura sono spesso lunghi: le famiglie si spezzano, le mamme dormono in macchina o su una sedia per giorni, i fratelli sentono il distacco lacerante.
Il “Progetto Home” dell’Associazione Trenta Ore per la Vita, in collaborazione con la FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica), assicura ai bambini e agli adolescenti malati di tumore il diritto alle cure migliori possibilmente rimanendo a casa propria e quando ciò non fosse possibile, garantisce ai malati e alle loro famiglie una casa lontano da casa.
Su VITA in edicola l'intervista a Lorella Cuccarini. La showgirl è stata fra gli ospiti della crociera solidale organizzata da Trenta ore per la vita (foto) che si è conclusa settimana scorsa.
Sono tre le tipologie di intervento: sarà ristrutturato il reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Annunziata di Cosenza; saranno realizzate case di accoglienza provviste di mini appartamenti per venire incontro ai bisogni di tanti piccoli pazienti e dei loro genitori costretti a emigrare per curarsi (Modena, Pisa e Bari); e saranno costruiti centri di riabilitazione extra-ospedalieri per bambini e adolescenti (Pescara e Pisa).
Per vincere la battaglia contro il tumore bisogna raccogliere il maggior numero di forze possibili.
Dona ora al 45508 con un sms o chiamata da rete fissa.
Come detto, sino al 13 aprile il nuovo progetto Home, che intende aiutare i bambini malati di tumore e le loro famiglie, è presentato in diversi programmi Tv trasmessi dalle reti RAI in collaborazione con il Segretariato sociale. Per conoscere il palinsesto Rai clicca qui.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.