Famiglia

Tumore al seno: una guida per conciliare cura e lavoro per le donne operate

Realizzata da Europa Donna con la collaborazione del Ministero del Welfare

di Benedetta Verrini

?Come l’informazione sempre più diffusa e capillare è stata la più preziosa alleata della medicina a fianco delle donne per aiutarle a combattere e debellare il male, così l’informazione deve essere loro alleata per superare l’handicap del pregiudizio e dell’ignoranza, culturale ma anche legislativa, sugli strumenti che oggi sono offerti nel nostro Paese per superare il disagio e garantire appieno l’inclusione sociale e lavorativa.?
Queste le parole della senatrice Grazia Sestini, sottosegretario al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, in relazione al vademecum presentato oggi presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, a Roma, e dedicato alla tutela in ambito lavorativo delle donne operate di tumore al seno.
La guida, realizzata da Europa Donna in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha fornito il necessario apporto tecnico-legislativo, si pone l’obbiettivo di fornire alle donne affette da patologia neoplastica al seno e ai loro datori di lavoro la conoscenza degli strumenti oggi consentiti dalle norme per meglio conciliare cura e lavoro e per superare discriminazioni ed handicap, favorendo l’inclusione sociale e lavorativa.
?L’opuscolo, che riassume in maniera semplice e divulgativa i passi avanti compiuti dalla legislazione – ad esempio il part-time riconosciuto dalla legge Biagi e dalle norme attuative per i malati oncologici – e dai contratti collettivi di lavoro e comprende anche una serie di consigli e di testimonianze, esempi di buone pratiche, e la normativa sulla privacy – ha sottolineato Sestini – mira a diffondere informazione e consapevolezza dei propri diritti, come strumenti per garantire una sempre più reale e diffusa fruizione dei diritti. La guida vuole essere inoltre uno strumento rivolto ai datori di lavoro al fine di rendere agevole la conoscenza del quadro normativo e più semplice, anche attraverso le best practises, il corretto inserimento lavorativo delle donne.?
Alla versione cartacea farà da pendant una versione online della guida, che sarà ospitata sul sito del Ministero www.welfare.gov.it e su quello di Europa donna www.europadonna-italia.it.
Augurandosi di ?aver contribuito alla realizzazione di uno strumento che si riveli in concreto utile alle donne ed ai datori di lavoro? il sottosegretario Sestini ha ringraziato ?tutti coloro i quali hanno lavorato alla realizzazione della guida e ad Europa Donna per averci consentito di dare il nostro contributo in un settore tanto, delicato quanto importante, quale il rapporto salute -lavoro.?

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