Mondo
Tunisia: investitura ufficiale del (neo)presidente Ben Ali
Il Consiglio costituzionale tunisino ha ufficialmente proclamato Ben Ali presidente della Repubblica per un nuovo (ennesimo) mandato
di Redazione
Rieletto il 24 ottobre con percentuali bulgare (94,48%, i medesimali sorgendo a simbolo del grottesco), Zine El Abidine Ben Ali è stato ufficialmente proclamato dal Consiglio costituzionale Presidente della repubblica della Tunisia.
In un comunicato laconico, il Consiglio ha constatato che “le autorità chiamate in causa nel processo elettorale, hanno adottato un’attitudine imparziale e assicurato una buona organizzazione dello scrutinio, il quale si è svolto nella trasparenza richiesta”. In precedenza, il presidente si è complimentato pubblicamente al popolo tunisino e ai partiti politici “per il clima civilizzato e il comportamento democratico che hanno contrassegnato la campagna elettorale”.
Così, dopo 17 anni di potere ininterrotto, Ben Alì potrà usufruire del voto di fiducia concessoli dai tunisini per guidare la Tunisia per altri cinque anni. Il via libera al quarto mandato era in realtà già stato incassato con un emendamento della Costituzione approvato per via referendaria, nonostante le critiche formulate da una parte dell’opposizione. Un’opposizione del resto incapace di poter oppore una qualisiasi forma di resistenza di fronte al potere autoritario di Ben Alì. In tal senso, resteranno molto probabilmente lettera morta le accuse di broglio elettorale lanciate da alcuni oppositori e difensori delle libertà civiche tunisini.
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