Formazione
Turismo: arriva il marchio Ue di qualità ecologica
I criteri per gli albergatori sono stati stabiliti dalla Commissione europea con la decisione con la Decisione del 14 aprile 2003 (2003/287/CE)
Turismo col “bollino” di ecosostenibilità. Lo ha deciso l’Unione Europea, prevedendo che un marchio comunitario di qualità ecologica sarà assegnato ai servizi di ricettività turistica che rispetteranno i principali aspetti ambientali.
Lo ha stabilito la Commissione europea con la Decisione del 14 aprile 2003 (2003/287/CE) definendo i numerosi criteri per ottenere questa nuova certificazione di qualità. Secondo il regolamento (CE) n. 1980/2000 il marchio comunitario di qualità ecologica può essere assegnato a prodotti le cui caratteristiche consentano di contribuire in maniera significativa al miglioramento dei principali aspetti ambientali; tale marchio potrà ora essere applicato nell?ambito dei servizi di ricettività turistica intesi quali strutture per l’erogazione a pagamento del servizio di pernottamento in stanze adeguatamente attrezzate e delle attività di ristorazione e fitness.
I criteri, distinti in obbligatori e facoltativi, mirano a limitare i principali impatti ambientali attinenti con le tre fasi del ciclo di vita del servizio: acquisto, erogazione del servizio, produzione di rifiuti. In particolare, il loro obiettivo è di limitare consumi energetici, idrici, limitare la produzione di rifiuti e di favorire l’utilizzo di fonti rinnovabili e di sostanze che risultino meno pericolose per l’ambiente. Per ciascun criterio sono previsti requisiti specifici di valutazione e verifica. Gli allegati alla decisione contengono un elenco dettagliatissimo dei criteri da rispettare, suddiviso per i principali ambiti di rispetto ambientale quali l?uso dell?energia, dell?acqua, dei detersivi e disinfettanti nonché la produzione e la raccolta dei rifiuti.
E? prevista una formazione del personale impiegato nelle strutture per garantire che le misure ambientali vengano applicate e per sensibilizzare il personale verso un comportamento ecologico. Tutto il personale nuovo deve ricevere una formazione adeguata entro quattro settimane dall’inizio dell’attività e colui che richiederà il marchio dovrà presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio, oltre a informazioni dettagliate sul programma di formazione e sui suoi contenuti. Infine, la struttura ricettiva, all?arrivo degli ospiti, dovrà informarli sulla politica ambientale che applica, sulle azioni adottate e sul marchio di qualità ecologica dell’UE.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.