Mondo
Uccisi due operatori in Darfur
Due operatori di Save the Children, organizzazione internazionale indipendente di tutela e promozione dei diritti dei bambini, sono stati brutalmente uccisi ieri nel Darfur, in Sudan
di Redazione

Abhakar el Tayeb, infermiere, e Yacoub Abdelnabi Ahmed, meccanico, stavano viaggiando in un convoglio di veicoli chiaramente contrassegnati come ?umanitari? quando si sono ritrovati sotto il fuoco sulla strada principale fra Mershing e Duma. Save the Children gestisce un centro nutrizionale e alcune cliniche mediche nell?area.
Le operazioni umanitarie di Save the Children nel Sud Darfur sono state al momento sospese mentre si sta valutando la situazione. E? in corso un?indagine dell?Unione Africana.
Ken Caldwell, Direttore delle Operazioni Internazionali di Save the Children, dichiara: ?Condanniamo questo brutale assassinio di operatori umanitari in Darfur. Siamo profondamente vicini alle famiglie e agli amici dei colleghi sudanesi?.
E? la seconda volta negli ultimi due mesi che operatori di Save the Children sono coinvolti in eventi dall?esito tragico in Darfur. Il 10 ottobre scorso Rafe Bullick (inglese, Responsabile dei Programmi) e Nourredine Issa Tayeb (Sudanese, ingegnere idraulico) sono stati uccisi dallo scoppio di una mina anticarro nel Nord Darfur.
Maggiori Informzioni:
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.