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Ue: Costituzione manda in soffitta 5 trattati

La scheda

di Redazione

Il nuovo Trattato costituzionale dell’Unione europea, che sara’ firmato domani a Roma, sostituira’ o assorbira’ i Trattati che hanno costituito nel tempo le fondamenta della ‘casa’ comune europea. Ecco una breve scheda di tali Trattati che hanno fatto la storia dell’Unione.

TRATTATI DI ROMA. I due Trattati fondanti la Comunita’ economica europea (Cee) e la Comunita’ europea dell’energia atomica (Euratom) vennero firmati il 25 marzo 1957 al Campidoglio dai sei Paesi (Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo) che nel 1951 a Parigi avevano gia’ dato vita alla Comunita’ europea del carbone e dell’acciaio (Ceca). Obiettivo della Cee era la creazione di un mercato comune europeo con l’abolizione dei dazi doganali tra gli Stati membri, politiche agricole, commerciali e dei trasporti comuni. Il Trattato Euratom aveva invece per obiettivo la formazione e la crescita rapida delle industrie nucleari. Nel 1986 il Trattato Cee venne riformato con la firma dell’Atto unico europeo.

TRATTATO DI MAASTRICHT. I capi di Stato e di Governo dei Dodici, riuniti a Maastricht dal 9 all’11 dicembre 1991, vararono le 320 pagine degli accordi per l’Unione monetaria (Ume) e per l’Unione politica (Upe) europea. Per l’Ume era previsto che al piu’ tardi entro il 1999 si giungesse a una moneta unica europea. Per l’Upe venne affermato il principio di cittadinanza europea e riconosciuto il principio della ”sussidiarieta”’. Maastricht getto’ anche le basi per l’attuazione di una politica estera e difesa comune.

TRATTATO DI AMSTERDAM. Il vertice europeo si svolse nella citta’ olandese dal 16 al 18 giugno 1997. Nel Trattato entro’ il principio della ”cooperazione rafforzata” per permettere ad alcuni Stati di procedere piu’ rapidamente di altri nella costruzione comunitaria in alcuni settori. Fu istituita la carica di Alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza comune. Furono rafforzati i poteri dell’Europarlamento e venne affermata la libera circolazione dei cittadini della Ue entro il 2003. Il Trattato proclamo’ la lotta contro ogni tipo di discriminazione.

TRATTATO DI NIZZA. Il Consiglio europeo si riuni’ dal 7 all’11 dicembre 2000 nella citta’ della costa Azzurra. Nel nuovo Trattato venne fissato il principio che nel prendere le decisioni in 29 materie il Consiglio dell’Ue passasse dall’unanimita’ alla votazione a maggioranza. Fu ridisegnata la mappa del potere all’interno del Consiglio dei ministri dell’Ue. Con l’ingresso di nuovi Paesi membri il numero degli eurodeputati venne portato a 732. In vista dell’allargamento, ad ogni Stato membro fu riconosciuto il diritto ad avere un commissario. Sulla cooperazione rafforzata fu consentito ad alcuni Paesi di andare avanti da soli in una maggiore integrazione lasciando fuori quelli non disponibili.

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