Mondo

Uganda: strage di civili in campo profughi

Orrori senza fine nel nord dell'Uganda: sabato sera sono state massacrate almeno 192 persone dall'Esercito di Resistenza del Signore (Lra)

di Redazione

Orrori senza fine nel nord dell’Uganda: sabato sera sono state massacrate almeno 192 persone, ma potrebbero essere oltre 200. In larga misura – e tra loro molte le donne e bambini – arse vive nelle capanne del campo profughi dove credevano di aver trovato rifugio, numerosi altri fatti a pezzi a colpi d’arma bianca e di bastoni. Una mattanza, l’ennesima: ce n’era stata una analoga poco lontano, a 30 km, il 4 febbraio scorso: le vittime erano state oltre 50; e poi tre giorni dopo almeno 15 civili che tornavano dai campi erano stati trucidati a colpi di bastone. Niente sembra poter fermare la folle guerra dei ?guerriglieri di Dio?, seguaci del ?santone? Joseph Kony, appartenenti al cosiddetto Esercito di Resistenza del Signore (Lra), che da 18 anni mette a ferro e fuoco il nord dell’Uganda. Ha causato finora molte decine di migliaia di morti (forse più di 50.000) ha rapito almeno 20.000 bimbi facendo delle fanciulle serve-concubine e dei ragazzi dei piccoli miliziani: tutti vittime di spaventosi lavaggi del cervello (spesso costretti a picchiare o abbattere i loro migliori amici per mostrare la fedeltà, e così sopravvivere).

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