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Ultima settimana per iscriversi

Tre le categorie previste per il premio promosso da Cesvi. Ultimo giorno il 4 marzo

di Redazione

Utima settimana per inviare le proprie candidature per l’edizione 2012 del Premio Takunda – Vincere con la Solidarietà, quest’anno dedicato ai diritti dell’infanzia e alla lotta del lavoro minorile. C’è tempo, infatti, fino al 4 marzo.

Il Premio – già insignito nelle edizioni precedenti di un riconoscimento speciale dal Presidente della Repubblica – ha l’obiettivo di valorizzare le esperienze di solidarietà internazionale che meritano di essere conosciute per l’efficacia, l’innovazione, l’originalità e l’utilità sociale che le caratterizzano, nonché riconoscere gli esempi di impegno nella cooperazione espressi da organizzazioni, singoli o imprese, educando allo stesso tempo alla solidarietà internazionale.

Queste le categorie del Premio Takundai:
Progetto umanitario: rivolto a organizzazioni italiane e straniere impegnate in progetti di solidarietà internazionale con caratteristiche innovative e sostenibili nel tempo. Tra i premiati delle scorse edizioni, il progetto Maasai Women Art dell’istituto OIKOS, a favore delle donne Maasai della Tanzania settentrionale attraverso la creazione di imprese sociali di gioielli tipici, venduti in loco ma anche in Italia, con la consulenza artistica dello IED.
Protagonista sul campo: rivolto agli operatori sul campo (espatriati italiani e cooperanti locali) che si siano distinti in campo umanitario per scelte coraggiose e innovative. Tra i premiati, Jovan Divjak, serbo, nato a Belgrado da famiglia serbo-bosniaca, ambasciatore universale di pace a Ginevra, nel corso dell’assedio di Sarajevo è diventato vice-comandante dello stato maggiore multietnico alla guida della resistenza.
Comunicazione e informazione in Italia: categoria riservata sia a persone sia a iniziative. Nel primo caso si può trattare di giornalisti, fotografi, video-operatori, registi, scrittori che si siano espressi nel settore della solidarietà internazionale. Nel secondo caso saranno valutate campagne o iniziative di comunicazione sociale. Il vincitore della scorsa edizione è stato “Malawiiii”, un evento culturale realizzato dall’associazione culturale Di+ e promosso da Pang’ono Pang’ono onlus, che attraverso arte, fotoreportage, musica e sport, ha portato all’attenzione del pubblico italiano la realtà del Malawi. Tra i premiati delle scorse edizioni, invece, una Speciale Targa realizzata dalla Presidenza della Repubblica è stata assegnata ad Ermanno Olmi per il suo documentario su Terra Madre.

L’assegnazione dei premi è affidata a un Comitato di Selezione e una Giuria d’Onore, composti da personalità del mondo del giornalismo, dell’economia, dello sport, della cooperazione internazionale, della cultura e delle istituzioni tra cui Lella Costa, Tito Boeri, Ettore Mo, Gianni Riotta, solo per citarne alcuni.

Il Premio è dedicato a Takunda, il primo bambino dello Zimbabwe nato sano da madre sieropositiva grazie al progetto del Cesvi “Fermiamo l’Aids sul nascere”. Il suo nome, che in lingua shona significa “Abbiamo vinto”, rappresenta una solidarietà vincente e la forza di un continente che può vincere la difficile battaglia contro l’Aids in Africa.

Per iscrizioni: compilare la scheda scaricabile dal sito e inviarla entro il 4 marzo a: Cesvi – Segreteria Premio Takunda, via Broseta 68/A – 24128 Bergamo; oppure via e-mail all’indirizzo premiotakunda@cesvi.org.

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