Dopo l’autorizzazione di Bankitalia nel marzo 2009, all’apertura dei suoi primi sportelli a Milano e in Lombardia, Extrabanca sta mettendo a punto l’apertura vera e propria delle prime filiali per la prossima primavera. Come ha spiega il vicepresidente Otto Bitjoka, al sito affaritaliani.it, «Extrabanca è il primo istituto di credito che mira a soddisfare le esigenze creditizie degli immigrati in Italia, proponendosi anche al contempo come strumento per lo sviluppo degli operatori economici multiculturali». Dell’azionariato fanno parte, oltre a Fondazione Cariplo e Assicurazioni Generali, anche numerosi imprenditori. «Quello che è importante sottolineare», spiega Bitjoka, «è che si tratta di una struttura dedicata, ma non esclusiva e aperta a tutti, che andrà giudicata sui fatti e non sulle intenzioni. Non basta il nome per garantire che il destino del singolo immigrato sarà compiuto. Saranno i fatti a dimostrare la sincerità dei promotori di questa iniziativa. E sarà solo allora che vedremo se la fiducia data dagli immigrati è stata ben meritata».
Ai vertici della banca ci saranno Andrea Orlandini come presidente e Paolo Caroli come direttore generale. Caroli vanta un’esperienza di 34 anni nel Credito Emiliano. Nel consiglio di amministrazione siedono Paolo Morerio e Corrado Giammattei in rappresentanza, rispettivamente, dei due soci istituzionali: Fondazione Cariplo e Assicurazioni Generali. Ma i soci della banca sono 44, in maggior parte industriali del Centro-Nord. Il capitale sociale è di 23,6 milioni di euro. Attualmente l’istituto sta reclutando funzionari e impiegati, come è annunciato sul sito dal logo molto elegante.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.