Più aiuto per i piccoli
Un adulto sereno è un bambino che è stato ascoltato
Questo il messaggio al centro "Una voce dal passato per costruire un futuro più sereno", la campagna di Telefono Azzurro lanciata in occasione della raccolta del 5x1000. Il presidente Ernesto Caffo: «Attraverso i fondi raccolti con il 5x1000 potenzieremo ulteriormente le nostre linee di ascolto, affinché tutti i bambini che si trovano in una situazione di emergenza, o che vivono nel silenzio e nella paura, possano sempre trovare un punto di riferimento»
di Alessio Nisi

La violenza, l’abuso, le situazioni di disagio che si vivono durante l’infanzia e l’adolescenza non sono mai solo episodi fermi e lontani nel tempo. Sono drammi, spesso nascosti, che segnano e riemergono per tutta la vita. Per questo è fondamentale essere accanto ai bambini con competenza e sensibilità, avvertire per tempo i loro drammi, mettersi in ascolto dei loro bisogni e delle loro emergenze. Intervenire, prima che sia troppo tardi, attraverso l’ascolto, attività che Telefono Azzurro svolge da oltre 38 anni.
Una voce dal passato
Ed è proprio per sottolineare l’importanza di un intervento precoce a partire dall’ascolto che Telefono Azzurro lancia in occasione della raccolta del 5×1000 la campagna di comunicazione Una voce dal passato per costruire un futuro più sereno, ideata dall’agenzia creativa I’m not a robot, guidata da Giovanni Porro.
Una firma che vale
«Una firma vale tantissimo quando serve ad essere sempre dalla parte dei bambini», sottolinea Ernesto Caffo, presidente di Telefono azzurro. «Attraverso i fondi raccolti con il 5×1000», spiega, «potenzieremo ulteriormente le nostre linee di ascolto, affinché tutti i bambini che si trovano in una situazione di emergenza, o che vivono nel silenzio e nella paura, possano sempre trovare un punto di riferimento».
La serenità di un adulto
Spiegano i creativi dell’agenzia a proposito della campagna: «Il concetto di fondo muove dal presupposto universale che la serenità di un adulto dipende dalla serenità che ha vissuto da bambino».
Da questa tesi si sviluppa un racconto di una voce del passato: «La storia di chi anni fa ha trovato supporto in Telefono azzurro è oggi una storia a lieto fine, la storia di un adulto che da piccolo è stato prima di tutto ascoltato».
Valorizzare il ruolo di Telefono azzurro
«Oggi», aggiungono, «ascoltiamo queste storie dalla viva voce di chi ha vissuto momenti difficili e ha potuto trasformarli in una testimonianza positiva. Le storie di chi oggi può guardare indietro con gratitudine e avanti con fiducia. Attraverso questo concept creativo è stato possibile, da un lato valorizzare il ruolo centrale di Telefono azzurro che, in oltre 38 anni di attività, ha ascoltato e sostenuto concretamente migliaia di bambini. Dall’altro portare in primo piano l’emozione della verità».
La campagna, ideata dalla coppia creativa Anna Triolo, copywriter, e Nathalie Schwitter, art director, con la direzione creativa di Giovanni Porro e Luca Cinquepalm, vivrà su stampa, video, e social contribuendo a mettere al centro della discussione pubblica il valore dell’ascolto.
In apertura foto di Karina Syrotiuk su Unsplash. Nel testo video da https://www.youtube.com/@sosTelefonoAzzurro
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