Mondo
Un altro no alla guerra
Dopo quella del 15 febbraio, una nuova manifestazione a Roma.
di Redazione
Gli organizzatori ci credono: altri 3 milioni di cittadini in piazza per gridare il proprio no al conflitto in Iraq come già successe il 15 febbraio. Solo che questa volta il no si traduce in: “fermiamo la guerra, subito”. Questo è infatti il titolo della nuova grande manifestazione che è in programma, sempre a Roma, sabato 12 aprile a partire dal pomeriggio.
“Vogliamo inviare un segnale forte a tutte le forze in campo”, dichiara Fabio Protasoni delle Acli, una delle oltre 400 sigle che compongono il Comitato ?Fermiamo la guerra?, “affinché si arrivi a un immediato cessate il fuoco e finisca questa terribile strage che sta mietendo centinaia di vittime tra i civili e i militari”. “Solo in questo modo”, continua Protasoni, “si potrà arrivare a portare aiuto umanitario alle popolazioni stremate. Che poi, secondo noi, è l?unica cosa da fare in questo momento”.
Saranno sette le parole d?ordine che scandiranno la manifestazione: da ?Cessate il fuoco? a ?La guerra non porta democrazia?, da ?L?Onu imponga il diritto internazionale? a ?Fermare le stragi e la tragedia umanitaria?, e ancora ?La guerra uccide le persone, la natura, la civiltà, i diritti e la democrazia?. Scopo dell?iniziativa è anche “scuotere l?Europa perché ripudi la guerra e agisca per la pace”. Maggiori informazioni al sito:
Fermiamo la guerra all’Iraq
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.