Non profit

Un fondo di solidarietà per i Gas

Giovanni Acquati - Soliles

di Redazione

Ricostruire il profilo professionale di Giovanni Acquati significa ricostruire la storia della finanza etica italiana. Acquati, nato a Inzago, provincia di Milano, il 19 settembre 1949, ragioniere («non ho completato gli studi serali di Economia e commercio ? di giorno infatti lavoravo ? perché ho scelto di dedicare le serate al centro sociale del mio paese»), dopo un’esperienza decennale in una banca tradizionale ha mollato tutto e ha contribuito prima alla fondazione del circuito Mag (dal 1980 al 2006 è stato presidente della Cooperativa Mag 2 Finance di Milano) poi alla nascita di Banca Popolare Etica (attualmente siede nel Comitato etico dell’istituto). Oggi è presidente di Soliles, acronimo di Solidarietà all’Impresa e al Lavoro Etico Sociale, associazione con sede a Milano impegnata nello sviluppo locale, nella creazione di lavoro e nel sostegno di chi non ha accesso al credito.
Su che cosa si è concentrato nel 2011?
L’anno scorso ho seminato. Ho collaborato con Sardex.net, il circuito di credito commerciale fondato da quattro ragazzi sardi, e ho lavorato per creare con Soliles una specie di fondo di solidarietà nella rete dell’economia sociale e solidale, vale a dire uno strumento che consenta ai gruppi di acquisto solidale e alle organizzazioni che vogliono realizzare anche attività culturali, manifestazioni e sviluppare nuovi progetti e nuovi processi, di raccogliere risorse attraverso forme di donazione innovative. Ho proposto che Soliles faccia da ponte per questo tipo di dinamica. Ho cercato soprattutto di lavorare con il mondo dell’immigrazione con l’intento di creare dei processi di mutualità, ma ho ottenuto pochissimi risultati. Il progetto si chiama Mutua associazione degli immigrati residenti in Italia, Mairi.
Quest’anno invece cosa seminerà?
La strada che abbiamo intrapreso con gli amici dell’associazione è coinvolgere sempre più gli enti locali nei progetti di sviluppo territoriale che fanno leva sul microcredito. Una bella esperienza è quella realizzata da Soliles tre anni fa a Villasimius, in Sardegna, con l’intervento del Comune isolano. I municipi possono contribuire sia investendo risorse proprie che partecipando alla selezione dei progetti meritevoli. L’associazione può svolgere invece un ruolo di accompagnamento tecnico.

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