Un irlandese con troppo spirito

Conflitti antonveneti. Nel dibattito in corso al Senato sul ddl risparmio, per il gruppo di Forza Italia l?intervento generale è stato fatto dal presidente della commissione Bilancio, Antonio Azzollini. Tutto bene, se non fosse che la famiglia Azzollini era proprietaria della Banca Cattolica Popolare di Molfetta, integrata in Antonveneta. Gli Azzollini hanno venduto nell?aprile scorso il loro 0,8% di Antonveneta all?Abn Amro a 25 euro ad azione, prezzo inferiore a quello di mercato. In cambio Nicolò Azzollini, fratello di Antonio, è stato inserito nel cda di Antonveneta in quota olandese. La vendita è avvenuta in contrasto con le indicazioni del fondo Deltaerre del quale gli Azzollini facevano parte e ha dato vita a un esposto alla magistratura. Certamente il comportamento degli Azzollini sarà stato ineccepibile, ma era indispensabile intervenire in Senato?

Conflitti di commissari. A proposito di conflitti, il commissario Ue al mercato interno Charlie McCreevy ha detto che il comportamento di Fazio è stato ineccepibile per rispetto delle norme anche se non sa se ha rispettato lo spirito delle stesse. I giornali italiani, naturalmente, si sono buttati sullo spirito. Del resto McCreevy di spirito se ne intende: l?irlandese si trova al suo posto anche grazie all?amicizia con Bill Gates, in passato oggetto di un conflitto con Mario Monti. McCreevy si trova lì per spirito di amicizia, vedremo se saprà anche salvaguardare il rispetto delle norme.