Mondo
Un protettile in redazione… quando la guerra si fa dura
La Tavola della Pace esprime solidarietà ai giornalisti di Rai News 24 autori di inchieste sui crimini compiuti in Iraq, che si sono visti recapitare un proiettile in redazione.
di Redazione
Il messaggio è arrivato forte e chiaro. Questa volta i signori della guerra in Iraq hanno voluto lanciare un ultimatum contro chi, a suon di inchieste, ha osato troppo. Vi dicono qualcosa i nomi Roberto Morrione e Sigfrido Ranucci? Il primo è il direttore di Rai News 24, il secondo invece un giornalista dell?emittente, lo stesso che insieme a Maurizio Torrealta ha denunciato i bombardamenti al fosforo su Falluja per mano degli americani, la partecipazione di contractors italiani, almeno durante gli interrogatori, all?inferno di Abu Graib e altre verità nascoste. Bene, entrambi si sono visti recapitare in redazione un plico in forma anonima contenente il bossolo di un proiettile calibro 9 millimetri. La minaccia non poteva essere più chiara. Ma per non farla cadere nel silenzio, Flavio Lotti e Grazia Bellini, coordinatori nazionali della Tavola della pace, hanno espresso in un comunicato stampa appena rilasciato la loro più assoluta solidarietà ai due giornalisti. “Siamo solidali con Rainews24, con il suo direttore Roberto Morrione, con Sigfrido Ranucci e tutta la redazione di cui apprezziamo da sempre e con rinnovata convinzione ogni giorno l’alta professionalità?, hanno dichiarato i due coordinatori.
?Abbiamo seguito con interesse?, si legge ancora nel comunicato, ?le coraggiose inchieste (sempre più rare) realizzate da Sigfrido Ranucci e Maurizio Torrealta, che hanno contribuito a fare luce sulle troppe verità nascoste della guerra in Iraq, permettendo al servizio pubblico radiotelevisivo italiano di tornare ad essere punto di riferimento per il sistema dell’informazione e della comunicazione internazionale?.
?Questo grave atto intimidatorio ci preoccupa?, hanno dichiarato senza mezzi termini Lotti e Bellini, ?ma siamo certi che ancora con più determinazione Rainews24 continuerà a compiere il suo lavoro, caratterizzato dalla capacità di affrontare con serietà le notizie, di fare una informazione libera, attenta e vicina ai diritti e bisogni delle persone, svolgendo un ruolo positivo nella costruzione di una cultura di pace nel nostro paese. Ci auguriamo che Morrione e Ranucci ricevano il sostegno concreto da parte della Rai, decidendo finalmente di trasmettere in chiaro le preziose inchieste di Rainews24 “.
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