Cultura

Un viaggio-denuncia nell’Italia turistica

Da vent’anni ad oggi infatti, la quota di mercato dell’Italia nel settore turismo è passata dal 7,6% al 5,5%

di Redazione

Metti un paese che ha la maggior densità di opere artistiche per abitante e un diagramma dei flussi turistici in caduta libera e hai la fotografia dell?Italia e del suo appeal turistico 1985-2005. Da vent?anni ad oggi infatti, la quota di mercato dell?Italia nel settore turismo è passata dal 7,6% al 5,5%. Un dato che ha fatto gridare l?allarme a Roberto Ruozzi, presidente del Touring club italiano, l?associazione che dal 1894 è impegnata a tutelare e a promuovere il patrimonio artistico culturale, ambientale della penisola.

Italia per tutti. Turismo, ambiente e cultura per rilanciare l?Italia che vale è il nuovo volume che Università Bocconi editore ha dato alle stampe. Roberto Ruozzi e Cristina Sassoon sostengono che i politici hanno mal compreso la trasformazione del turismo, passato da mercato dominato dall?offerta a mercato dominato da una domanda nuova che tende a frazionare il tempo libero e diversificarne l?utilizzo, a comparare il rapporto qualità-prezzo su scala mondiale, a privilegiare caratteristiche come la tranquillità, l?ambiente. Il turismo culturale e le aree come il Trentino Alto Adige, conclude Ruozzi, che hanno saputo reagire al cambiamento, sono quelli che non conoscono crisi.
Info: www.egeaonline.it

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