Non profit
Una community per il lutto
Sono 650 gli iscritti a Stayinme, un portale che mette in contatto persone di tutto il mondo
di Redazione
“Da soli non siamo nulla, ma insieme possiamo trovare la forza”. Si fonda su questa massima, Stayinme.com, la community virtuale formata da tutti coloro che hanno avuto un lutto. Un gruppo formato da oltre 650 utenti che hanno perso una persona cara, di mamme e papà che non hanno più un figlio, di figli che sono senza un genitore, di vedove, di vedovi. Ma anche di utenti che vogliono lasciare un loro pensiero per un personaggio famoso che non c’è più.
La community di Stayinme.com, che ha anche un profilo su Facebook, è un portale per mettere in contatto persone di tutto il mondo (ci sono iscritti dalla Russia, dal Brasile, dalla Francia) con un unico scopo. Creare una rete di “amici” che abbiano voglia di ascoltare gli altri, di raccontare la propria esperienza, di elaborare insieme il proprio dolore, di affrontare “la paura della morte”, ancor di più nel mese di novembre che è dedicato ai defunti. Il meccanismo è semplice: ci si registra gratuitamente, si entra a far parte della community, si consulta l’elenco dei profili degli “utenti” registrati (riuniti sotto “Noi di questo mondo”, quasi a voler creare un ponte ideale con quelli ormai “Nell’altro mondo”) e si contatta quello che ha vissuto la nostra stessa esperienza. Dall’altra parte ci sarà sempre “un cuore” con la porta aperta, pronto a dare conforto e, allo stesso tempo, a riceverne. E non solo. Si possono lasciare pensieri, scrivere poesie e ricordi, si può chattare, rispondere ad un forum di discussione, invitare altri amici, inserire video. Ricca la sezione delle fotografie: immagini di coloro che non ci sono più ma che continuano a vivere nella mente e, quindi, anche su un server, che amministra la memoria e ne permette la condivisione.
«In un social in cui si parla di morte, si respira la vita. Così spiegano le giornaliste Isa Grassano e Lucrezia Argentiero che hanno avuto l’idea e sono state le creatrici del progetto. Stayinme è un contenitore per continuare a poter parlare “dei nostri cari” liberamente e anche con un pizzico di allegria, perché in fondo sono stati con noi e ci hanno amato, li abbiamo amati e questo conta. Fare parte di questa particolare community è terapeutico (si elabora il lutto collettivamente, aprendosi) e in fin dei conti rassicurante. Forse, per qualcuno, con i dovuti scongiuri, è anche un gesto di scaramanzia».
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.