Il Giubileo dei lavoratori

Una grande alleanza per ridare valore al lavoro dignitoso

A lanciare l'iniziativa, a margine di "Mondo del lavoro, luogo di speranza" (momento di incontro durante le 4 giornate del Giubileo dedicate al lavoro), Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle Acli: «Dobbiamo dedicarci alla ricostruzione della consapevolezza del senso del lavoro come contributo alla società e alla propria comunità». Insieme con una grande alleanza per il lavoro, spiega, «renderemo più forti i lavoratori sia nel reddito che nella competitività che nella dignità del loro valore sociale»

di Alessio Nisi

lavoro

Dal Giubileo dei lavoratori l’occasione per costruire «una vera grande alleanza, non solo tra tutte le forze sindacali ma soprattutto tra loro e le associazioni e con la Chiesa» per «dare una svolta al lavoro per difenderlo e renderlo sempre più dignitoso e compatibile con i cambiamenti che attraversiamo». Così Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle Associazioni cristiane lavoratori italiani – Acli, a conclusione dell’incontro Mondo del lavoro, luogo di speranza: un momento di riflessione, confronto e proposta sulle sfide e le speranze che attraversano oggi il mondo del lavoro, a livello globale e nazionale.

«Per farlo insieme», aggiunge, «dobbiamo dedicarci anche alla ricostruzione della consapevolezza del senso del lavoro come contributo alla società e alla propria comunità. Insieme con una grande alleanza per il lavoro renderemo più forti i lavoratori sia nel reddito che nella competitività che nella dignità del loro valore sociale».

L’evento è organizzato dalle Acli nazionali insieme all’International catholic migration commission – Icmc, la rivista Aggiornamenti sociali, the Future of work labour after laudato si – Fowls e con il patrocinio del Dicastero per il  servizio dello sviluppo umano integrale, la Pontificia comisión para América Latina e l’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei.

Tutto il lavoro deve essere cura

«Papa Francesco ci ha insegnato che tutto il lavoro deve essere cura, perché  il mondo del lavoro è un mondo umano in cui tutti sono collegati con tutti», sottolinea suor Alessandra Smerilli, segretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, «ecco perché dobbiamo fare tesoro del suo insegnamento e concorrere tutti insieme a trasformare il lavoro in un luogo di speranza».

Il lavoro degno rafforza la democrazia

Rimarca padre Giacomo Costa, accompagnatore spirituale delle Acli nazionali: «Tutti gli interventi che si sono susseguiti oggi ci hanno raccontato che quando si deteriora il tessuto lavorativo, si deteriora il tessuto democratico e soprattutto viceversa: quando si ricostruisce un lavoro degno, stabile, creativo, si rafforza la democrazia, si ricompone la fiducia tra cittadini e istituzioni, si riattiva il senso di appartenenza a una comunità solidale, si promuove la coesione sociale, si allarga la partecipazione, si costruiscono istituzioni affidabili, si promuovono libertà reali per tutti. E anche l’economia trova nuove energie».

Al centro giustizia sociale, persona, solidarietà e fratellanza

«Quello che è avvenuto negli ultimi 25-30», chiarisce durante la sessione dedicata alla prospettiva italiana Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, «è stato un cambiamento di forma anche del lavoro e nella cultura politica del paese: al centro non c’è più la persona ma il mercato e il profitto. E in questa nuova prospettiva la salute e la sicurezza hanno un costo, significano fare meno profitti e quindi c’è chi non vuole affrontarli questi costi».

Per Maurizio Landini «deve tornare al centro giustizia sociale, la persona, la solidarietà e la fratellanza e devo dire che il papato di Francesco è andato in questa direzione, mi è rimasto impresso quando ci disse dovete dare voce a chi non ha voce e al limite fate rumore, ecco, noi vogliamo farlo questo rumore».

La speranza e un nuovo modello non divisivo

Utilizzare la speranza per cercare di stare insieme e per cambiare il modello, aggiunge Pierpaolo Bombardieri, segretario generale dell’Uil, perché, argomenta, «oggi il lavoro è solo una merce e non è più il riconoscimento di una persona e invece dobbiamo dire con forza che sono l’uomo e la donna che nobilitano il lavoro».

Rispetto dell’ambiente, rispetto della dignità della persona e della dignità del lavoro, «questi sono temi che non possono dividere ma possono e devono unire poi è chiaro che i tre grandi sindacati hanno origini e storie diverse ma è bello così, il pluralismo sindacale è una ricchezza perché alla fine ci ritroviamo sempre sui grandi principi, com’è successo ieri».

I giovani e le donne, le priorità

Per Mattia Pirulli, segretario confederale Cisl, «oggi i due temi sono i giovani e le donne: è drammatico pensare che viviamo in una società che si sta invecchiando e non riusciamo a coinvolgere le giovani generazioni e allo stesso tempo continuiamo ad avere un tasso di occupazione femminile così basso».

La grande sfida, sintetizza, «è oggi sedersi con tutti gli attori, associazioni sindacali, associazioni datoriali e il governo, qualunque esso sia, e fare ognuno un passo indietro per ridare davvero speranza che significa cambiamento».

La sfida di vivere un destino comune

«Il rischio», dice don Bruno Bignami, direttore Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, «è quello di non riuscire ad abitare la complessità perché per prima cosa dobbiamo renderci conto che viviamo dentro un destino comune, la speranza sta proprio qui, in questa sfida».

È vero, continua Bigmami, «come ha detto tante volte Papa Francesco, che ne usciremo solo insieme: i luoghi di lavoro sono comunità, e i lavoratori sono la prima ricchezza che c’è, equando i datori di lavoro lo capiscono i luoghi di lavoro sono davvero rivoluzionari è lì che si crea la pace, che vuol dire sicurezza, che vuole dire condivisione e tante altre cose».

Durante l’evento l’artista Maupal ha realizzato una delle sue opere (nella foto in apertura) dedicata a Papa Francesco e alla sua eredità rispetto ad uno dei temi che gli stava più cuore: il lavoro dignitoso.

In apertura foto di Maupal da Ufficio stampa Acli. Nel testo video da https://www.youtube.com/live/hfoeBf6c2D8

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