A lla mostra di Giovanni Bellini a Roma, ci sono decine di capolavori, ma mancano le grandi pale e i polittici veneziani. Le dimensioni li rendono infatti intrasportabili. E comunque quei capolavori sono “godibili” da chiunque, da sempre, al loro posto, ogni giorno. Questa constatazione di poco conto, porta a fare un’altra considerazione: che un tempo la concezione di “pubblico” era più ampia di quanto non sia oggi. Commissionare un’opera a un grande artista non significava portarsela necessariamente a casa ma lasciarla in uno spazio comunque pubblico, pur se destinato a consolidare la reputazione della famiglia committente. Ma tutti potevano vedere un Bellini dal giorno dopo che l’opera usciva dalla bottega. Imparate, ricchi, imparate.
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