Welfare

Unar e parti sociali per eliminare le discriminazioni sul lavoro

Intesa tra Unar. sindacati, associazioni di categoria, cooperazione

di Redazione

Questa mattina, presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Largo Chigi 19), l’UNAR firmerà un protocollo d’intesa con le parti sociali CGIL, CISL, UIL, UGL, Confindustria, Confartigianato, Confapi, CNA, Confcooperative, Legacoop, Coldiretti, Confagricoltura, Confcommercio, Confesercenti.

I mutamenti del mercato del lavoro, dovuti anche all’aggravarsi della crisi economica, rendono necessario in maniera condivisa e partecipata, nell’ambito dell’attuale fase di rafforzamento e sviluppo delle attività dell’Ufficio, una nuova definizione di strategie di intervento per promuovere azioni positive e contrastare le discriminazioni etniche e razziali nei luoghi di lavoro.

L’obiettivo è quello di creare una cabina di regia insieme alle parti sociali nazionali con funzioni di indirizzo, coordinamento e monitoraggio delle attività oggetto del Protocollo. Con una consultazione periodica sulle attività svolte da UNAR si cercheranno, quindi, nuove strategie di promozione dello sviluppo di iniziative a livello territoriale coinvolgendo, anche, le rispettive articolazioni periferiche delle parti sociali.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.