Mondo

Unesco: basta con le grandi navi a Venezia

L'incidente della Concordia rafforza le preoccupazione per la Laguna

di Redazione

Unesco chiede restrizioni al traffico di navi da crociera a Venezia dopo il disastro della Costa Concordia. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura ha chiesto al governo italiano di limitare l’accesso di grandi navi da crociera in aree culturalmente ed ecologicamente importanti, con particolare riguardo a Venezia e la sua laguna, meta delle escursioni di circa trecento imbarcazioni di grandi dimensioni ogni anno.

In una lettera inviata al ministro dell’Ambiente a nome di Irina Borkova, l’assistente al direttore generale per la cultura dell’Unesco, Francesco Bandarin, scrive che “il tragico incidente della Costa Concordia del 13 gennaio rafforza le preoccupazioni sui rischi posti da navi di grandi dimensioni ai siti iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco, in particolare la Laguna di Venezia e il Bacino di San Marco”.

Dopo aver espresso le condoglianze dell’Unesco per le tragiche perdite causate dall’incidente della Costa Concordia ed elogiato gli sforzi delle squadre di soccorso e della popolazione locale nella gestione del disastro, la lettera sollecita il governo ad agire prontamente per sviluppare piani alternativi per il traffico marittimo intorno a Venezia, sito mondiale Unesco.

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