Volontariato

Unione consumatori: «Occhio ai raggiri»

Alcuni consigli di Massimiliano Dona, segretario generale dell'Unc

di Redazione

Mancano pochi giorni e in tutta Italia partiranno i saldi. «La decisione di avviare i saldi in tutta Italia nella stessa giornata del 2 luglio mette un po’ d’ordine nel sistema, ma non servirà a rilanciare i consumi e garantire maggiore tutela ai consumatori». E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc), riferendosi alla decisione approvata dalla Conferenza delle Regioni lo scorso aprile, su proposta della Confcommercio.

«In questo modo si vorrebbe evitare la ‘transumanza’ di consumatori che, attratti dai saldi anticipati, si spostano nelle zone vicine, ma basta fare un giro per negozi –afferma Dona – per accorgersi che non è cambiato nulla e anche quest’anno c’è chi fa il furbetto e propone già da qualche giorno sconti sottobanco».

«Il meccanismo dei saldi deve certamente essere più trasparente – prosegue il segretario generale – ma per evitare raggiri è necessario anche il senso di responsabilità dei consumatori: non si deve cedere alla frenesia dell’affare a tutti i costi; meglio diffidare dai saldi superiori al 60%; controllare bene i cartellini, ricordando che deve essere specificato il prezzo intero, quello in saldo e la percentuale di sconto. Infine, conservare sempre lo scontrino: anche la merce in saldo deve essere cambiata se difettosa. Inoltre, i negozianti sono tenuti ad accettare pagamenti con carta di credito anche durante i saldi».

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