Famiglia

Università: alla Luiss giornata della legalità

Gli studenti universitari discutono di ''mafie'' in Italia e in Europa con l'obiettivo di promuovere i valori della cultura della legalit

di Redazione

Prima di ogni repressione o sanzione e’ necessario agire sulla formazione, sulle coscienze e sulla mentalita’ dei cittadini di oggi e di domani: e’ questo il messaggio che gli iscritti alla Luiss vogliono trasmettere con la Prima Giornata Universitaria della legalita’ dal titolo: ”A Voce Alta”, organizzata in collaborazione con ”Libera: associazioni, nomi e numeri contro le mafie”. L’incontro si terra’ domani dalle 9.00 nell’Aula Magna dell’Ateneo con un’introduzione di Massimo Egidi, Rettore Luiss e Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera. Seguira’ una tavola rotonda alla quale parteciperanno alcuni tra i piu’ autorevoli esperti del fenomeno ”mafia”, quali: Filippo Callipo, Presidente ”Giacinto Callipo Conserve Alimentari”; Don Luigi Merola, Parroco di Forcella; Tano Grasso, Presidente della Federazione Nazionale delle Associazioni Antiracket e Antiusura; Pino Arlacchi, gia’ Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite; Pier Luigi Vigna, gia’ Procuratore Nazionale Antimafia; Myrianne Coen, Consigliere d’Ambasciata. Modera i lavori Pippo Baudo. Alle ore 12.00, avranno inizio contemporaneamente, sempre nella sede di Viale Pola, tre workshop. Il primo, dal titolo ”L’informazione che non c’e”’, che vedra’ protagonisti Roberto Morrione e Sandro Ruotolo; il secondo su ”Costi e profitti dell’illegalita”’, coinvolgera’ Pino Arlacchi, Filippo Callipo, Tano Grasso, Antonio Balsamo, Mirella Agliastro, Gianfranco Donadio; infine, al terzo workshop ”Ubi societas ibi mafia?” parteciperanno Myrianne Coen, Lorenzo Diana, Don Luigi Merola, Angelo Carmona. A chiudere i lavori Giuseppe Lumia, Vice Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia.

www.luiss.it

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.