Volontariato
Uranio, Accame: due contaminati in Puglia
Il presidente dell'Anavafaf: da troppia nni il segreto impedisce una valutazione realistica del fenomeno
di Redazione
Una crocerossina e un ufficiale residenti in provincia di Lecce sono ammalati per probabile contaminazione da uranio impoverito. E’ quanto rende noto il presidente dell’Anavafaf -l’associazione delle vittime appartenenti alle Forze armate- Falco Accame, ex presidente della commissione Difesa della Camera, al sito GrNews.it. ”Abbiamo appreso la notizia di questi due nuovi casi, che confermano la Puglia insieme alla Sardegna tra le regioni piu’ colpite”. Ricorda ancora Accame: ”Sempre in Puglia, il 6 ottobre 2005 mori’ il militare Alberto Di Raimondo dopo i casi di morte o di malattia di Calcagni, Pilloni, Di Giacobbe, Antonaci, Maramarco, D’Alicandro, La Monaca. Cio’ che ci preoccupa e’ che di tutti questi casi, ovviamente noti al ministero della Difesa attraverso i vari distretti e comandi, si e’ avuta notizia solo accidentalmente, pur essendo lo stesso ministero obbligato a fornire annualmente alle commissioni parlamentari competenti l’elenco degli infortunati, indicandone le cause presunte o certe”. Finora, ”nessun caso di contaminazione da uranio impoverito e’ stato segnalato, il timore e’ quindi che quanto si conosce del fenomeno sia solo la punta di un iceberg. Su tutta la vicenda dell’uranio impoverito -conclude Accame- speriamo che almeno l’esposto presentato nei mesi scorsi alla Procura della Repubblica di Bari da parte di un sindacato contribuisca a rompere il segreto che da troppi anni impedisce una valutazione realistica del fenomeno”