Famiglia

Usa: un farmaco per Afroamericani

Le strane raccomandazioni della Food and Drug Amministration all'egenzia sanitaria americana

di Redazione

Si chiama BiDil, ed è un farmaco per il trattamento delle complicazioni cardiache prodotto dalla società NitroMed, e testato soltanto sugli afro-americani. Di conseguenza, dovrebbe essere somministrato soltanto agli appartenenti a questo gruppo razziale. A dirlo, è una stessa commissione della Food and Drug Administration (Fda), che ha raccomandato all’agenzia di approvare il medicinale per soli pazienti di colore. Tutti i nove membri del panel hanno votato a favore dell’approvazione del farmaco, aggiungendo inoltre che sull’etichetta della confezione deve essere necessariamente indicato che BiDil è per tutti coloro che si identificano afro-americani. Se la Fda accogliesse la raccomandazione della commissione, si tratterebbe del primo caso di un medicinale approvato per un solo gruppo razziale. La decisione del panel ha sollevato tuttavia non poche perplessità.

L’agenzia disse no a un medicinale simile nel 1997 New York, 17 giu. (Apcom) – Nel corso del meeting che è stato indetto ieri pomeriggio per discutere sulla vicenda, dodici rappresentanti della comunità medica hanno sottolineato che il BiDil dovrebbe essere approvato, ma che al tempo stesso la sua disponibilità non dovrebbe essere limitata. “Un tempo testavamo i farmaci sulle persone dalla pelle bianca, ma dicevamo che si trattava di medicinali adatti a tutti”, ha commentato Charles Rotimi, epidemiologo presso il National Human Genome Center della Howard University. Insieme ad altri esperti, Rotimi ha sottolineato come una decisione del genere potrebbe sollevare molte polemiche di carattere etico, e come alla fine sia anche difficile stabilire precisamente chi rientra nella categoria degli afroamericani. La prima volta che si parlò di un farmaco per soli afro-americani fu precisamente nel 1997, quando l’Fda respinse l’adozione di un medicinale simile prodotto da un’azienda diversa, dopo che due studi diversi dimostrarono che il farmaco non era efficiente. Uno dei ricercatori del medicinale, Jay Cohn dell’università del Minnesota, analizzò successivamente i risultati clinici, testandoli sia sui pazienti bianchi e che sugli afro-americani. La comparazione lo portò alla convinzione che il farmaco fosse più efficace sugli afro-americani. Motivo per cui Cohn contattò NitroMed per lavorare insieme al lancio di BiDil. La decisione dell’agenzia Fda arriverà nell’arco della prossima settimana.

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