Famiglia

Usura, piaga dimenticata

Aumentano le vittime dei cravattari: 1.419 suicidi in otto anni.

di Redazione

Dal 1995 al 2003, 1.419 suicidi per usura e insolvenza; 312 vittime nel Nord del Paese, 446 nel Centro e 661 nel Sud e isole. Sono queste le cifre del dramma dell?usura così come registrate nel dossier 2004 del Centro studi documentazione giuridica e presentati dal Sindacato nazionale antiusura e tutela dei consumatori (Snarp).
Il 2003 ha registrato un aumento delle vittime dell?usura, passate dalle 92.577 del 2002 a 115.721, con una netta inversione rispetto agli anni passati. I dati mostrano come sia il Lazio la regione più colpita, con 129.870 casi negli ultimi cinque anni; al secondo posto la Campania con 89.659 e poi Lombardia, Sicilia, Puglia, Piemonte, Toscana, Calabria, Emilia Romagna, Veneto. Le categorie più colpite sono i professionisti i cui redditi sono crollati, e le imprese alle quali le banche hanno ristretto le linee di credito.
Un altro dato allarmante riguarda la diminuzione delle denunce per usura, che si accompagna a una sempre minore attenzione della giustizia sul problema: la procura di Roma, ad esempio, nel triennio 2000/2003 ha archiviato 441 denunce su 794 e solo per 15 ha disposto il rinvio a giudizio.

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