”Sono troppi i suicidi delle vittime dell’usura, che purtroppo passano inosservati”. E’ la denuncia del Procuratore aggiunto di Palermo, Roberto Scarpinato, che commenta cosi’ l’operazione del Gico della Guardia di Finanza, che questa mattina ha portato all’arresto di un usuraio, Simone Di Fiore, macellaio di 53 anni. ”Anche loro sono vittime, proprio come quelle di mafia – spiega il magistrato – solo che quelli uccisi da Cosa nostra a colpi di pistola fanno notizia, le vittime degli strozzini no”. Scarpinato non fornisce un numero preciso delle vittime dell’usura che si sono tolte la vita tra Palermo e la provincia, ma sottolinea: ”Purtroppo sono tanti, ma non si riesce ad avere un numero esatto proprio perche’ spesso passano nell’indifferenza totale contro i morti di mafia che, invece, ‘fanno notizia’. Questo ci deve fare riflettere affinche’ ci sia un rapporto piu’ proficuo tra le vittime e le istituzioni”. Scarpinato ribadisce che ”restano poche le denunce presentate: solo 42 su migliaia di casi”.
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