Welfare
Vaccini, per Fazio l’Italia «è in anticipo»
Iniziata lunedì la distribuzione delle dosi. Ma «la malattia è leggera»
di Redazione
Nessun ritardo nella distribuzione del vaccino contro l’influenza A, anzi, secondo il Viceministro della Salute Ferruccio Fazio l’Italia è addirittura «in anticipo». Fazio così si è espresso questa mattina intervenendo alla trasmissione “La Telefonata” su Canale 5. «Siamo fra i primi in Europa – ha detto Fazio – perché avevamo fissato l’inizio al 15 novembre e invece già da lunedi scorso i vaccini sono disponibili e li stiamo distribuendo via via che il prodotto arriva, in il coordinamento con le regioni». Allarme sopravvalutato? «Bisogna capire se non sia stato sottovalutato», ha ribattuto il viceministro. «È una influenza leggera, i casi segnalati dall’Istituto Superiore di Sanità sono poco più di 10mila, in tutta Italia quelli effettivi saranno 50mila. Quindi spesso chi l’ha presa non se ne è nemmeno accorto. Per chi invece ha malattie croniche, il virus può anche essere mortale e questo non è da sottovalutare. Abbiamo identificato delle categorie da vaccinare: servizi sociali per evitare che si blocchino, malati cronici che sono gli unici per cui temiamo davvero, alla fine procederemo con i giovani per eradicare l’epidemia»
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