Cultura
Vaticano: da oggi in vendita il Compendio al Catechismo
150mila copie da stamattina in vendita. Dall'embrione alle armi, tutte le risposte della Chiesa cattolica. La presentazione di Benedetto XVI
di Redazione
Il compendio del catechismo della Chiesa cattolica, che il Papa consegnera’ ai fedeli in una solenne cerimonia questa mattina alle 11, sara’ in vendita anche nei supermercati, negli autogrill e negli aeroporti. Le Edizioni San Paolo, infatti, distribuiranno il testo del nuovo Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica in tutti i canali di vendita, con una attenzione particolare alla capillarita’ della diffusione. Da oggi alle 12, in contemporanea su tutto il territorio nazionale, le oltre 150.000 copie dell’edizione tascabile del Compendio sono disponibili nel 99% dei punti vendita raggiungibili: 30.000 copie nel canale della grande distribuzione (supermercati, ipermercati, aeroporti, autogrill, centri commerciali) e circa 120.000 copie nel canale librerie (librerie di varia, librerie specializzate religiose, librerie di catena). Per garantire la contemporaneita’ della pubblicazione, sono state pianificate 2000 spedizioni simultanee ad altrettanti punti vendita. Il volume, di 208 pagine, con quindici riproduzioni d’arte a piena pagina, e’ pubblicato da San Paolo in coedizione con Libreria Editrice Vaticana ed e’ disponibile in due versioni: un formato tascabile a euro 9,50 e un formato grande a 18 euro. (
La presntazione del PApa
”Non si tratta certamente di un nuovo Catechismo”. Parola di Papa Benedetto che oggi ha presentato ”alla chiesa e al mondo” il Compendio del Catechismo della Chiesa cattolica da lui preparato quando era cardinale Prefetto del dicastero per la Dottrina della fede e ora approvato da papa e divulgato nel corso di una solenne celebrazione della parola in Vaticano. Oltre a presentare il testo, in forma dialogica di domande e risposte, come ”autorevole, sicuro e completo circa gli aspetti essenziali della fede della chiesa”, Benedetto XVI ha detto di voler consegnarlo idealmente anche a ogni persona di buona volonta’ che desideri conoscere Gesu’ Cristo. E poi due annotazioni speciali: il rilievo per le immagini che accompagnano il testo come intreccio della verita’ e della bellezza e un pizzico di latino nella proposta delle preghiere cosi’ da permettere- con l’antica lingua in continuita’ con le radici cristiane – a tutti i cristiani del mondo, quando si incontrano di pregare con le stesse formule e parole.
No al commercio d’armi
Il compendio del catechismo della Chiesa pubblicato oggi dal Vaticano si diffonde anche su un altro aspetto importante: quello relativo agli sforzi che le nazioni devono fare per evitare i conflitti. Per scongiurare la guerra, si legge al punto 486 del ”Compendio”, Si deve fare tutto cio’ che e’ ragionevolmente possibile. In particolare bisogna ”evitare l’accumulo e il commercio delle armi non debitamente regolamentati dai poteri legittimi; le ingiustizie soprattutto economiche e sociali; le discriminazioni etniche e religiose; l’invidia, la diffidenza, l’orgoglio e lo spirito di vendetta. Quanto si fa per evitare per eliminare questi ed altri disordini aiuta a costruire la pace e ad evitare la guerra”.
No a tortura e terrorismo
Nel nuovo catechismo si elencano inoltre le pratiche contrarie all’integrita’ del corpo umano. Fra queste rientrano il terrorismo e la tortura. Tali pratiche sono elencate al numero 477: ”i rapimenti e i sequestri di persona, il terrorismo, la tortura, le violenze, la sterilizzazione diretta. Le amputazioni e le mutilazioni di una persona sono moralmente consentite solo per indispensabili fini terapeutici della medesima”. Al 476 invece la Chiesa ammette il trapianto degli organi che e’ considerato ”moralmente accettabile col consenso del donatore e senza eccessivi rischi per lui”.
Difesa dell’embrione
Anche il controverso tema della difesa dell’embrione trova spazio nel compendio del nuovo catechismo della Chiesa reso noto oggi. Il testo ribadisce che la difesa dell’embrione equivale alla tutela della vita di un individuo. ”Il diritto inalienabile alla vita di ogni individuo umano – si legge al numero 472 del Compendio – fin dal suo concepimento, e’ un elemento costitutivo della societa’ civile e della sua legislazione. Quando lo Stato non mette la sua forza al servizio dei diritti di tutti e in particolare dei piu’ deboli, tra i quali i concepiti ancora non nati, vengono minati i fondamenti stessi di uno Stato di diritto”.
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