Welfare
Vebi, l’albanese che cucina solo bagna caudaDembele, l’ivoriano di Dronero con il doppio lavoro
di Redazione

Vebi Zeneli gestisce da cinque anni il Caffè Creme a Sestriere, aperto 365 giorni all’anno. Il bar è diventato ormai un punto di riferimento sia per gli abitanti locali che per la comunità albanese. Zeneli è arrivato in Italia dall’Albania nel 1991 e due anni dopo è sbarcato nel piccolo comune montano, che oggi conta 886 abitanti, cui 91 stranieri, la metà albanesi. L’economia di Sestriere dipende quasi esclusivamente dal turismo e a partire dalla fine degli anni 80 ha cominciato ad avvalersi dell’aiuto di mano d’opera extracomunitaria, soprattutto nei campi dell’edilizia e della ristorazione. La storia di Zeneli è quella di tanti immigrati quassù: cantieri edili d’estate, in cucina d’inverno. Poi la svolta con il bar. «Gli abitanti locali mi chiedono spesso di fare ricette della cucina albanese», spiega il gestore, «ma io non le conosco. Ho imparato a cucinare in Italia, e i miei piatti forti sono la bagna cauda, il pesce al cartoccio e altre cose del genere».