Mondo

Veltroni in Africa con i ragazzi di 21 scuole

Un viaggio puo' cambiare la vita. Lo stanno scoprendo in Malawi i ragazzi delle 21 scuole della Capitale al seguito del sindaco di Roma Walter Veltroni e dell'assessore capitolino alla Scuola Maria

di Redazione

Un viaggio puo’ cambiare la vita. Lo stanno scoprendo in Malawi i ragazzi delle 21 scuole della Capitale al seguito del sindaco di Roma Walter Veltroni e dell’assessore capitolino alla Scuola Maria Coscia. “I giorni stanno passando in fretta, ma tutto quello che sta succedendo non lo dimentichero’ mai”, racconta Gianluca sedicenne del ‘Labriola’ di Ostia. Il suo viaggio, in realta’, e’ iniziato molto prima, proprio nelle strade del suo quartiere che si affaccia sul mare, quando ha deciso di dedicarsi al volontariato con la chiesa di Santa Monica e l’associazione ‘Seconda linea missionaria’. “Ho finalmente visto con i miei occhi la scuola che abbiamo finanziato- dice- Ho potuto ballare e cantare con i bambini di Matola e conoscere la piccola che ho adottato a distanza”. Ieri, infatti, il sindaco ha inaugurato la seconda scuola costruita con i soldi risparmiati dai ragazzi di Ostia, in una delle zone piu’ povere del Malawi dove operano i padri Monfortiani in una cooperativa tra le cui tante attivita’ vi e’ quella della promozione dell’adozione a distanza. “Si possono avere tanti figli adottivi nel mondo- ha commentato il sindaco- togliendo poco a noi stessi e permettendo a loro di vivere. Forse e’ venuto il momento, nei nostri Paesi ricchi, di non comprare piu’ regali inutili e di dare quei soldi a queste comunita’”. Anche Veltroni ha avuto l’occasione di incontrare il ragazzo che da anni segue dall’Italia. “Lui e’ il figlio adottivo della citta’ di Roma, non solo del sindaco, come tutti i bambini che sono qui”, ha detto Veltroni. Paolo Orneli, presidente del Municipio XIII, di ritorno dalla chiesa in cui padre Franco, parroco di Santa Monica, ha officiato insieme al missionario della chiesa locale, aveva gli occhi che brillavano e commentava con i suoi: “E’ stato un momento di aggregazione meraviglioso”. Davanti alla scuola ‘Ostia’, poi, ha rivolto un ringraziamento ai missionari e ha sottolineato: “Credo che in questo viaggio i ragazzi delle scuole romane abbiano ricevuto molto di piu’ di quello che hanno dato”. Gianluca, intanto, sotto un cielo impietoso che grondava acqua, ballava tenendo sulle spalle un bambino di Matola. E con quel poco di voce che gli era rimasta ha voluto dire solo: “Sono felice anche della pioggia, in fondo in Africa e’ buon segno… no?”.

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